I GRUPPI SANGUIGNI

  • Che cosa sono i gruppi sanguigni?

Il gruppo sanguigno è una caratteristica propria dell’individuo ed è geneticamente determinato.

Esso è caratterizzato dalla presenza (o assenza) di particolari antigeni sulla membrana cellulare degli eritrociti e dalla presenza di alcuni anticorpi (agglutinine) nel plasma. Negli esseri umani si riconoscono 4 gruppi sanguigni principali (A, B, 0, AB) più il fattore Rhesus (che può essere positivo o negativo: Rh+, Rh-). Quest’ultimo è un antigene che può essere presente (Rh+) o assente(Rh-)sulla membrana eritrocitaria.

  • RIASSUNTO SCHEMATICO DEI GRUPPI SANGUIGNI

  1. •A: possiede sulla membrana cellulare degli eritrociti l’antigene A, nel plasma l’agglutinina B

  2. •B: possiede sulla membrana eritrocitaria l’antigene B, nel plasma l’agglutinina A

  3. •0: non possiede gli antigeni A e B sulla membrana eritrocitaria, possiede le agglutinine A e B nel plasma

  4. •AB: possiede entrambi gli antigeni eritrocitari, nessuna delle due agglutinine nel plasma.

Ognuno dei gruppi può essere Rh+ o Rh-. Segnalo che la determinazione dei gruppi sopra scritta si riferisce agli antigeni e agli anticorpi più importanti. Esistono altri antigeni di minor impatto clinico e una serie di anticorpi irregolari anti eritrociti che vengono anch’essi ricercati.

  • Come e per quanto tempo si possono conservare gli emoderivati?

Il sangue intero ed i concentrati di globuli rossi (pappe di globuli), si conservano in appositi frigoriferi a temperature comprese tra 2 e 6 gradi Celsius, per periodi variabili dai 35 ai 42 giorni.

Il plasma può essere congelato a temperature inferiori ai -30 C° e utilizzato entro i 12 mesi. Le piastrine vanno mantenute a temperatura ambiente (20 C° circa), per periodi di circa 5 giorni. I leucociti devono essere mantenuti a temperatura ambiente ed utilizzati entro 12 ore.

Esiste anche un sistema di conservazione delle emazie (generalmente poco usato per problemi tecnici), che prevede l’aggiunta di un crioprotettore (glicerolo) alla pappa di globuli, a concentrazioni differenti (15-20%, 40%). Questo permette il congelamento a bassissima temperatura (-150 C° – 80 C°) degli eritrociti e, con particolari sistemi di deglicerolizzazione, lo scongelamento e l’utilizzo delle pappe a distanza di anni.